Dopo YouTube Kids e Messenger Kids, potrebbe arrivare una versione di Instagram per ‘under 13’, un’area protetta anche dalla legge europea sulla privacy (Gdpr), i cui dati personali sono diventati un problema rilevante con l’avvento dei social network.
A seguito di un intervento del Garante Privacy italiano dopo alcuni fatti di cronaca, TikTok ha deciso di richiedere agli utenti l’età, così da intercettare e cancellare i profili degli iscritti con meno di 13 anni.
Il progetto di Instagram è creare un ambiente controllato e supervisionato dai genitori.
Secondo le indiscrezioni, il progetto sarebbe supervisionato da Adam Mosseri, capo di Instagram, e guidato da Pavni Diwanji, assunta da Facebook a dicembre e che in precedenza ha lavorato per Google al progetto YouTube Kids.
Mosseri ha specificato alla testata che il progetto è allo stadio iniziale e che la società non ha ancora un piano dettagliato.
Il post intercettato da Buzz Feed arriva a pochi giorni da una stretta di Instagram sugli ‘under 13’, con tecnologie di Intelligenza artificiale e avvisi di sicurezza per far capire ai giovanissimi di essere più cauti nelle conversazioni con gli adulti.
La questione minori e bambini è da maneggiare con cura sotto diversi punti di vista, poichè la popolarità dei social presso i giovanissimi (vedi l’esplosione di TikTok) possono rappresentare un’occasione per i big dell’hitech di fidelizzare un segmento in crescita.
A settembre 2019, la Federal Trade Commission americana ha inflitto a Google una multa di 170 milioni di dollari per aver raccolto dati dei minori su YouTube, senza il consenso dei genitori, per mostrare loro annunci rilevanti.